di Virginio de Maio
Nel film L’ultimo sogno, un padre disperato per le condizioni del figlio tossicodipendente, all’ennesimo ritrovamento della “roba” la getta nell’immondizia senza pensarci due volte, attirando così l’ira di Sam. Sarà quella lite furibonda ad accendere la fiamma del cambiamento, esattamente nel momento in cui il padre dirà:
“Sai qual è la cosa stupenda? È che il cambiamento può essere così costante che non senti nemmeno la differenza fino a quando non cambia tutto. Può essere un processo così lento che non ti accorgi che la tua vita è meglio o peggio, finché non è diversa. Oppure il cambiamento può essere radicale, tutto è diverso in un attimo. È capitato così a me.”
Ecco descritte due delle tre vie attraverso le quali il cambiamento avviene:
- Lentamente spinti dalla leva del piacere visualizzando l’impatto e le conseguenze di quel mutamento nella nostra vita.
- All’improvviso attivati da forze quasi “violente” per evitare di provare dolore.
- Se avessi un solo anno di vita, come sarebbe la tua giornata tipo? Chi chiameresti? Cosa faresti? Quali sarebbero le tue priorità?
- Se invece sapessi di dover vivere ancora duecento anni, cosa cambierebbe?